La valutazione delle coperture
Le lastre piane o ondulate in cemento-amianto, utilizzate per le coperture, se ancora in buono stato di conservazione, non rilasciano spontaneamente le pericolose fibre.
Quando però si è in presenza di un deterioramento causato da fattori ambientali e climatici, le corrosioni superficiali determinano la liberazione in aria di queste fibre killer.
Per questo motivo è importante effettuare una corretta valutazione dello stato delle coperture in eternit con un’attenta ispezione visiva da parte di esperti professionisti in materia che potranno valutare:
- la friabilità del materiale
- condizioni della superficie
- integrità della matrice
- eventuali trattamenti protettivi della superficie
- presenza di muffe, licheni o di materiale pulverulento in corrispondenza degli scoli
La sicurezza nella valutazione delle coperture in amianto
Tutte le attività di valutazione dello stato di conservazione di coperture in amianto, a seguito di segnalazioni, sono in aumento grazie al Piano Amianto promosso dalla Regione Emilia-Romagna.
Solo nel 2018 (dove si hanno dati a conforto) erano state effettuate il 78% delle bonifiche richieste.
L’attività di sopralluogo in cui acquisire tutte le informazioni utili e poi procedere alla valutazione spetta ad aziende competenti o alle Agenzie ARPA del territorio.
Nel corso di questi sopralluoghi e verifiche, il personale dovrà svolgere in sicurezza l’attività, in modo che gli operatori non siano a rischio contaminazione.
Si rende necessario adottare, quindi, tutte le più idonee misure preventive.
Vista la possibile presenza di fibre gli operatori dovranno indossare mezzi di protezione delle vie respiratorie e adeguati indumenti di protezione oltre che seguire procedure specifiche.
I DPI (dispositivi di protezione individuale) specifici vengono individuati in:
- maschera filtrante (tipologia FFP3D)
- tuta con cappuccio ed eventuali calzari
- guanti in lattice o nitrile
- scarpe antinfortunistiche
- elmetto di protezione dotato di sottogola
- sistemi anti caduta (come imbragature o funi)
- occhiali a mascherina
Il personale addetto inserirà in un contenitore ermetico il campione da sottoporre ad analisi, che poi verrà (in zona non contaminata) custodito all’interno di un sacchetto sigillato.
A quel punto verrà compilato il verbale di campionamento (anch’esso sarà inserito in busta chiusa).