La detrazione fiscale per ristrutturazioni: a che punto siamo?
Secondo “rumors” che si stanno diffondendo e varie fonti (attendibili) che ne stanno parlando, sul fronte della detrazione fiscale per ristrutturazioni si potrebbe tornare allo sgravio del 36% con un massimale di 48mila euro, abolendo quindi il regime di maggior favore, con detrazione al 50%.
Più di altri, a dire il vero, sembra a rischio sopravvivenza il bonus mobili, che consiste sempre in una detrazione Irpef del 50%, con tetto di spesa di 10mila euro, per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, recuperabile in dieci anni.
Sembra probabile che la detrazione fiscale per ristrutturazioni, con decorrenza 01/01/2019, possa essere ridotta.
Anche l’agevolazione fruibile per interventi di bonifica cemento amianto eseguiti su immobili residenziali sarebbe minore?
Nel PNR (programma Nazionale di Riforma), collegato alla nota di aggiornamento del Documento di Economia e finanza (Def) 2018 viene fatta chiarezza rispetto alle intenzioni del Governo sull’efficientamento energetico e la messa in sicurezza degli edifici.
Sarà creata una Cabina di regia unica presso il Ministero dell’ambiente relativa all’inquinamento da amianto con l’implementazione delle attività di rilevazione e bonifica, l’erogazione di specifiche agevolazioni per le attività di bonifica e l’individuazione dei siti di trattamento in accordo con le Regioni.
La legge di bilancio 2018 (legge n. 205 del 27 dicembre 2017) aveva prorogato al 31 dicembre 2018 la possibilità di usufruire della detrazione Irpef del 50% sul limite massimo di spesa di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare.
Salvo che non intervenga una nuova proroga, dal 1° gennaio 2019 la detrazione però tornerà alla misura ordinaria del 36% e con il limite di 48.000 euro.
È stata ipotizzata altresì una modifica della detrazione prevista per la riqualificazione energetica, così come già avvenuto per l’anno 2018, quando l’aliquota di detrazione relativa ad alcune tipologie di interventi finalizzati al miglioramento energetico era passata dal 65% al 50%.
Le modifiche e novità sul bonus ristrutturazioni dal 2019, con l’ipotesi di un taglio a partire dal 2020, sono legate a doppio filo con l’introduzione della flat tax.
Per i lavori conclusi nel 2018 si è ancora in attesa della pubblicazione del portale ENEA (http://finanziaria2018.enea.it/) attraverso il quale trasmettere i dati dei lavori che comportano anche un risparmio energetico.
L’obbligo di comunicazione ENEA, introdotto dalla Legge di Bilancio 2018, resta ad oggi un adempimento comunque pieno di incertezze. L’unico chiarimento fornito è che non appena sarà messo online il portale dedicato bisognerà inviare la documentazione richiesta entro il termine di 90 giorni dalla fine dei lavori.
E’ quindi consigliabile pensare di intraprendere entro questo anno dei lavori per poter usufruire di detrazioni ed agevolazioni fiscali, anche nel campo della rimozione dell’amianto.