La risposta al caro bollette: fotovoltaico con accumulo
All’inizio dell’autunno, l’Autorità per l’Energia (Arera) ha reso note le tariffe elettriche per il quarto trimestre del 2023.
I rincari si sono rivelati superiori alle previsioni, che comunque si erano tenute lontane da un ottimismo incauto.
Si parla di un aumento dell’importo in bolletta del 18,6% rispetto al trimestre luglio-settembre 2023: una stangata, per le famiglie italiane, che solo in parte viene mitigata dai provvedimenti del Governo inclusi nel DL Energia.
Peraltro, i rincari delle bollette luce non sono l’unica cosa che preoccupa gli italiani in questo momento.
Infatti, le tariffe decise da Arera riguardano il mercato tutelato dell’energia, la cui fine è prevista il 10 gennaio 2024. A partire da questa data bisognerà passare al mercato libero, dove i prezzi e le condizioni contrattuali sono definiti dalle diverse compagnie energetiche in concorrenza tra loro.
Ciò significa che le famiglie saranno esposte alle oscillazioni del mercato ancora più che in passato, per l’acquisto di un servizio del quale non si può fare a meno, specialmente nella stagione invernale.
È necessaria un’alternativa, un sistema per emanciparsi dalle oscillazioni di prezzo spingendo sull’autoconsumo dell’energia.
In poche parole, la soluzione è investire sul fotovoltaico con accumulo.
Perché il fotovoltaico con accumulo conviene?
Oggi, un impianto fotovoltaico proporzionato alle dimensioni di una casa e alle esigenze del nucleo familiare garantisce un autoconsumo che si aggira sull’80-90%.
Tuttavia, per un vero risparmio a lungo termine non è sufficiente un impianto di stampo classico.
L’impianto fotovoltaico base prevede solo i pannelli fotovoltaici, che convertono l’energia solare in elettrica, e l’inverter, che produce la corrente alternata.
Svolge il suo compito durante le ore diurne e nelle giornate di sole, però si rimane sempre dipendenti dalla rete di notte e quando il cielo è coperto.
Per questo è caldamente consigliato dotare l’impianto di un sistema di accumulo, ovvero di batterie che conservano l’eccesso di energia prodotta e la tengono a disposizione in caso di necessità.
Se poi si sceglie di installare un sistema di accumulo con funzione backup, l’energia pulita ricavata dal sole sarà pronta all’uso anche in caso di blackout.
E se volessi scegliere lo scambio sul posto?
Nonostante gli indubbi vantaggi illustrati qui sopra, una buona percentuale di consumatori è ancora titubante a passare al fotovoltaico con accumulo, preferendo come alternativa lo scambio sul posto.
Lo scambio sul posto è un accordo col GSE che prevede la possibilità di immettere nella rete l’eccesso di energia prodotta col fotovoltaico e di prelevare energia dalla rete stessa se l’impianto non è in funzione. Se le immissioni sono superiori ai prelievi, il GSE rimborsa il fornitore in base al prezzo attuale dell’energia.
Per praticare lo scambio sul posto è sufficiente un impianto base, e quindi, un investimento economico inferiore a quello necessario per installare anche le batterie e (eventualmente) un sistema di backup.
Ma attenzione. L’applicazione dello scambio sul posto terminerà nel 2024, e in questi ultimi mesi del 2023 soltanto chi ne usufruiva già può continuare a farlo.
In sostituzione dello scambio sul posto, il GSE propone il ritiro dedicato, un meccanismo già utilizzato dalle aziende provviste di impianti fotovoltaici, ma che rischia di essere meno remunerativo del primo per i contesti residenziali.
Il fotovoltaico con accumulo rimane, perciò, la vera soluzione per chi cerca l’emancipazione energetica, per due motivi:
- l’autoconsumo diventa realtà;
- rende indipendenti dalle politiche legislative e dai cambiamenti decisionali del GSE.
Professionisti qualificati per un impianto chiavi in mano
Se hai finalmente deciso di passare all’energia pulita, assicurati di avere al tuo fianco dei veri professionisti del settore.
Noi di Eneredil adattiamo il piano di lavoro alla tua situazione personale: valutiamo le esigenze energetiche della famiglia, la dimensione dell’immobile, gli spazi che dovranno accogliere i pannelli e tutte le componenti accessorie dell’impianto.
Diamo tutte le alternative di prodotti e di prezzi e siamo sempre aggiornati sui bonus che incentivano a passare al fotovoltaico, in modo che tu possa prendere una decisione informata con tutti i benefici possibili.
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